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Le Regole Ecommerce:
REGOLE SUCCESSO ECOMMERCE
Esperienza e buon
senso insegnano che il rispetto del seguente decalogo è una
condizione necessaria per il successo dei siti web di e-commerce.
1. Completezza dell’informazione
Nei siti web di commercio elettronico l’offerente deve essere
sempre chiaramente identificato. Devono essere riportati i dati
sulla sede legale, i recapiti email e telefonici a disposizione
per la risoluzione delle eventuali problematiche. La presentazione
dei prodotti o dei servizi offerti deve essere chiara e dettagliata.
Devono essere precisate le condizioni di fornitura, il diritto
di recesso, i riferimenti alla normativa sulla privacy e sugli
acquisti on line, le modalità e i tempi di spedizione e consegna,
le garanzie offerte e le eventuali procedure previste in caso
di insoddisfazione dell’acquirente. Ogni ordine effettuato attraverso
i siti web commerciali deve essere confermato al cliente anche
per email, con tutte le informazioni previste dalle nuove normative
europee sull’e-commerce. Soprattutto nei siti web B2B è bene
che il cliente abbia sempre la possibilità di consultare in
tempo reale anche lo storico dei propri ordini, la propria situazione
contabile, il backorder, lo stato di avanzamento degli ordini
ancora aperti, ecc.
2. Affidabilità tecnica
Tutti i siti web, ma in particolare i siti web "business critical"
come quelli di e-commerce, devono essere ospitati in web farm
ridondanti fault-tolerant, che ne garantiscano l’accessibilità
in Internet e il funzionamento continuo, anche in caso di rotture
hardware, blackout, cadute di server, ecc. Le applicazioni web
devono essere sviluppate utilizzando tecnologie e tecniche di
programmazione professionali e scalabili, capaci di sopportare
non solo i carichi di lavoro prevedibili, ma anche picchi improvvisi
di traffico e volumi d’uso crescenti. Così pure l’ampiezza di
banda del collegamento in Internet. L’architettura di sistema
deve essere robusta, progettata per ottimizzare le prestazioni
e facilitare la manutenzione dei siti.
3. Sicurezza delle transazioni
La trasmissione dei dati riservati raccolti dai siti web commerciali
e degli eventuali pagamenti on line deve avvenire attraverso
“server sicuri” HTTPS, impiegando comunicazioni protette con
sistemi di crittografia SSL (Secure Socket Layer) a 128 bit
e doppia chiave di cifratura. Un certificato digitale pubblico
(oppure privato, secondo i casi) deve garantire ai clienti l’identità
del venditore e l’ubicazione del sito web di e-commerce. Firewall
e altri dispositivi di sicurezza devono infine tutelare il server
contro eventuali attacchi hacker.
4. Usabilità del sito
Prodotti e servizi devono essere presentati nei siti web in
cataloghi funzionali e di piacevole consultazione. Testi, immagini
e stili di comunicazione devono essere espressamente adattati
per il web. I contenuti informativi devono essere chiari e organizzati
in modo da consentire diversi livelli di approfondimento, secondo
le preferenze individuali. La navigazione e l’orientamento all’interno
dei siti web devono risultare intuitive e funzionali anche per
gli utenti meno esperti. Per tutti, l’esperienza d’acquisto
deve risultare semplice, trasparente e piacevole.
5. Interattività della comunicazione
Gli e-customers desiderano essere trattati come individui e
preferiscono i siti web di e-commerce che sanno riconoscerli
e adattarsi secondo le caratteristiche e le esigenze di ciascuno.
La Nielsen NetRating sostiene che siti web di commercio elettronico
che offrono servizi personalizzati attraggano mediamente il
doppio dei visitatori degli analoghi siti non interattivi.
6. Responsività del venditore
Il venditore deve attrezzarsi per rispondere tempestivamente
a qualunque richiesta di chiarimenti o di assistenza da parte
degli utenti. Deve evadere gli ordini nei modi e nei tempi precisati
nel sito web. Deve tenere costantemente aggiornati i cataloghi
e tutti i contenuti del sito. Deve tenerne sotto stretto controllo
il funzionamento, intervenendo tempestivamente a risolvere qualsiasi
problema di ordine tecnico.
7. Integrazione
La comunicazione nel web è molto rapida e precisa. Sarebbe un
controsenso introdurre nei processi di compravendita inutili
rallentamenti ed errori dovuti a interventi umani superflui.
La disponibilità a magazzino degli articoli in catalogo, ad
esempio, deve poter essere letta automaticamente dal sito di
e-commerce nel vostro gestionale. Analogamente, gli ordini devono
passare dal sito al gestionale attraverso comunicazioni dirette,
senza che qualcuno debba trasferirli manualmente da un’applicazione
all’altra. Nel concetto di “impresa estesa” si arriva a integrare
con il sito di e-commerce anche i sistemi informativi di fornitori,
distributori e spedizionieri per garantire flussi informativi
immediati e coordinati.
8. Motivazione all’acquisto on line
I clienti devono poter trarre un vantaggio concreto nell’effettuare
l’acquisto nel nostro sito web di e-commerce, anziché presso
un punto vendita fisico o in altri siti web. E bisogna accertarsi
che ogni visitatore lo recepisca chiaramente. Può trattarsi
di una maggiore convenienza economica , o della partecipazione
a un concorso, o “semplicemente” di un servizio migliore, ma
un vantaggio deve esserci. Altrimenti non c’è un vero motivo
all’acquisto.
9. Promozione del sito
Non fate affidamento sui soli motori di ricerca, soprattutto
se non avete effettuato specifiche azioni di ranking promotion.
L’indirizzo Internet del sito web di e-commerce e i vantaggi
riservati ai suoi clienti devono essere fatti conoscere al corretto
target di mercato attraverso un serio piano di comunicazione
mirata on line e off line. Non potete pretendere il successo
del vostro sito web di e-commerce se soltanto poche persone
ne conoscono l’esistenza! I visitatori che arrivano nel sito
vanno poi registrati e periodicamente sollecitati a tornarvi,
attraverso newsletter o altre comunicazioni opportunamente confezionate.
10. Ricerca e manutenzione
Sperimentate nel tempo forme di comunicazione on line diverse
e tecniche di navigazione alternative. E utilizzate le "tracce"
lasciate dagli utenti nel corso delle loro visite per migliorare
continuamente l’usabilità e la redditività del sito web di e-commerce.
Sapere ad esempio quante pagine vengono mediamente visitate
da ogni cliente, quali sono le sezioni più trafficate, o quali
prodotti sono i più cercati, e cosa cambia ogni volta che sperimentate
qualcosa di nuovo, deve servirvi per elaborare strategie sempre
più precise ed efficaci per incrementare il tasso di conversione
dei navigatori in acquirenti.
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