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Tutela del Consumatore:
TUTELA DEL CONSUMATORE
Le informazioni che un sito e-commercio
deve fornire al consumatore
La tutela del consumatore costituisce il fine prioritario per
l'attuazione del commercio elettronico. Il problema "rischio"
in rete persiste ma per aumentare notevolmente la sicurezza
nelle nostre transazioni on-line è sufficiente intraprendere
alcuni accorgimenti. L'attuale stato tecnologico dei sistemi
crittografici garantiscono un sufficiente grado di sicurezza
mentre il DECRETO LEGISLATIVO N. 185 DEL 22 MAGGIO 1999
in attuazione della direttiva 97/7/CE relativa alla
protezione dei consumatori in materia di contratti a distanza,
fornisce un importante riferimento a tutela dei consumatori.
Secondo questa direttiva, che rientra in un complesso piano
di intervento degli organismi comunitari a tutela del consumatore,
vengono garantiti i seguenti principi:
• Diritto all'informazione
• Diritto di recesso
• Divieto di vendita aggressiva
• Indisponibilità dei diritti
Ogni acquisto online esige il controllo dei dati che
ogni venditore deve fornire.
Per diffondere la fiducia ecco alcune raccomandazioni, imposte
anche per legge, sui dati da fornire:
• Informazioni sull'attività:
Il consumatore deve essere informato sull' identità del venditore
e sulla collocazione fisica della sua sede operativa.
• Informazioni sulle caratteristiche del bene o del servizio:
prodotti devono essere descritti in modo dettagliato fornendo
perfino tutte le informazioni che appaiono insignificanti.
• Informazioni sulla consegna:
I siti devono palesemente mettere a corrente delle modalità
di consegna della merce e, le regioni geografiche che copre
il servizio. Una volta concluso il contratto si deve consentire
il monitoraggio della spedizione in corso.
• Informazioni sul prezzo e modalità di pagamento:
Dobbiamo comunicare prima della conclusione del contratto il
costo complessivo dell’acquisto e nella valuta del paese da
cui proviene l’ordine, comprese le spese di spedizione. I costi
della consegna possono essere elevati perciò, non si può delegare
all’utente la ricerca del costo totale dell’operazione.
• Informazioni sui termini e condizioni della compravendita:
Modifiche e variazioni di prezzo, tempi della consegna, modalità
di risoluzione delle controversie, esistenza o meno del diritto
di recesso e le eventuali modalità di restituzione del bene.
Ovviamente questi dati devono essere forniti in modo evidente
e per iscritto prima della conclusione del contratto.
• Legge applicabile:
La maggior parte delle associazioni dei consumatori, a livello
internazionale, sostengono che la legge applicabile non può
essere che quella del consumatore, in modo tale da creare il
clima di confidenza necessario.
• Informazioni sulle modalità del processo di un ordine:
Il sito deve essere realizzato in modo tale che la procedura
d'acquisto avvenga in soli tre passaggi. L’inserimento dell’oggetto
nel carrello, controllo dei dettagli dell’ordine sulla base
delle operazioni già effettuate e in seguito dare la possibilità
di procedere con la conclusione del contratto. Ulteriori passaggi
scoraggiano il cliente.
• Informazioni sul trattamento dei dati personali:
Chiarezza nelle modalità di uso dei dati personali e concedere
la liberta di scelta dell’eventuale comunicazione.
• Informazioni sulla sicurezza dell’infrastruttura tecnologica:
Questi dati devono essere forniti in modo accurato ma con semplicità
e di facile comprensione per l’utente. Dobbiamo anche fornire
in modo evidente le relative informazioni sulle responsabilità
e rimedi nel caso di frode.
• Modalità della gestione dei Cookies:
Uno strumento utile anche per il consumatore ma che comporta
il rischio dell’invasione della privacy, perciò le politiche
del sito sui cookies devono essere spiegate in modo dettagliato.
RIFERIMENTI:
Decreto Legislativo n. 185 del 22 maggio 1999
www.parlamento.it (www.parlamento.it/parlam/leggi/deleghe/99185dl.htm)
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